La Scuola è nata con lo scopo di dare sostegno a tutte le famiglie di Piumazzo ed in particolare a quelle più bisognose e meno abbienti. Le suore, appartenenti alla famiglia religiosa delle “Minime dell’Addolorata”, fondata da Santa Clelia Barbieri, originaria delle Budrie (BO), furono le prime maestre della Scuola dell’Infanzia di Piumazzo, chiamata per anni Asilo Parrocchiale.
Negli anni venti si impose con urgenza la necessità di trovare un ambiente in cui collocare la Scuola dell’Infanzia, così, l’arciprete Don Ulisse Turilli, pensò di prendere in considerazione l’edificio della Casa del Popolo, e fu così che l’ASILO ebbe il suo inizio, il 27 Ottobre 1927.
Nel 1944 lo stabile fu occupato dai tedeschi, così le Suore dovettero ritirarsi in una piccola camera attigua alla canonica nella Sagrestia.
Alla fine del conflitto, la Casa del Popolo per motivi simbolici ed affettivi tornò al partito socialista e così il parroco ottenne come destinazione provvisoria dell’Asilo, Villa Lanzarini, antica e spaziosa villa padronale costruita nel 1850. Intanto Villa Lanzarini cambiava il suo proprietario nella persona del sig. Enzo Crotti, il quale, probabilmente, pensava di destinarla ad altro uso: furono momenti in cui Piumazzo rischiò effettivamente di perdere l’Asilo se non fosse stato per Don Marino dal Fiume, successore di Don Turilli, il quale riuscì a convincere il nuovo proprietario a donare la Villa per l’uso e il beneficio definitivo dei bambini di Piumazzo.
La nuova Scuola fu inaugurata dal Card. Giacomo Lercaro il 2 ottobre 1955 e porta il nome della moglie del benefattore: “Gisa Crotti”.
La storia della scuola continua e nel tempo sono stati infatti effettuati adeguamenti alle nuove realtà scolastiche. Oggi, oltre al meraviglioso edificio e all’immenso parco, è stato restaurato il vecchio fienile che fungeva da magazzino; questo edificio, intitolato alla Beata Vergine delle Grazie, si è trasformato in un bellissimo spazio condiviso con la Parrocchia.
Ancora oggi le suore ci accompagnano in questo cammino, e la loro presenza e collaborazione è davvero una risorsa preziosa per la nostra scuola.