Per questo nuovo anno scolastico abbiamo scelto di accogliere i nostri piccoli-grandi Elefanti proponendo loro un percorso psicomotorio a tappe, stimolante e dinamico, il più vicino possibile ai loro interessi. A partire dall’immaginario dei supereroi, già presente nel gioco libero dei bambini e delle bambine, abbiamo infatti ideato il “Programma speciale per Super-Elefanti”: un misterioso “amico mascherato” li ha accompagnati per i primi mesi di scuola presentando loro delle sfide ̶ dei percorsi motori da compiere in squadra ̶ le cui istruzioni sono state fornite via via per mezzo lettera.
La prima sfida che i nostri Elefanti hanno dovuto affrontare è stata quella della super-vista: una caccia al tesoro nell’area più “selvaggia” del nostro giardino. Dotati di mascherine, i bambini hanno cercato i nove pezzi di un puzzle, che una volta composto rivelava l’immagine del loro nuovo “amico misterioso”. La seconda sfida li ha visti sfrecciare con il mantello della super-velocità in una corsa a staffetta, dove hanno dovuto affrontare un terribile mostro (una sagoma, tranquilli!) e salvare alcuni personaggi nascosti fra gli alberi. Infine, la terza sfida li ha visti cimentarsi in un durissimo percorso ad ostacoli, predisposto nella nostra stanza per la psico-motricità: armati di cintura del super-salto, gli Elefanti hanno superato un “mare di squali affamati”, scalato la parete “di una montagna” e salvato i personaggi in cima...per misurarsi infine con la più temibile delle prove: il super-salto finale!
Ad ogni missione compiuta dalla squadra, ciascun membro ha ricevuto una gemma del colore corrispondente al super-potere oggetto della prova da apporre sul proprio medaglione personale, e alla fine del Programma ognuno ha ricevuto il “Diploma di Super-Elefante”. Inoltre, essendo i super-eroi dotati di grande forza ma anche di un grande cuore, sono state assegnate delle gemme speciali ̶ i “cuori di cristallo”: nel corso delle settimane e nel contesto quotidiano di scuola, ogni volta che un bambino compiva un’azione generosa il destinatario stesso premiava l’amico attaccando la gemma a forma di cuore sul suo medaglione. Questo mezzo simbolico ha incoraggiato i bambini a prodigarsi per il prossimo, ma soprattutto a riconoscere i gesti di gentilezza altrui, esaltandoli pubblicamente mediante un atto concreto e reciproco.
In conclusione, le finalità del progetto sono andate oltre la semplice acquisizione di competenze percettivo-motorie (motricità, coordinazione, orientamento spaziale): dovendo i bambini vestire ogni volta i panni dei super-eroi (letteralmente, giacché ad ogni sfida corrispondeva un capo appositamente preparato) e richiedendo ogni prova un certo grado di collaborazione per essere superata, l’immaginario ha stimolato il gioco simbolico e a un tempo il gioco cooperativo. Si è potuto così lavorare su alcuni obiettivi specifici: l’ascolto delle istruzioni concernenti la prova e l’anticipazione attraverso il pensiero dello schema motorio implicato; la finalizzazione del movimento verso un traguardo concreto, e così anche dell’azione del singolo in vista di un obiettivo condiviso; la presa in carico emotiva, giacché ogni prova richiedeva di superare in una certa misura i propri limiti (ad esempio, la paura dell’altezza); infine, il consolidarsi di regole e appartenenze al gruppo, trasferite dalla situazione di gioco al contesto-classe attraverso il conseguimento comune del titolo di “Super-Elefante”.