La sezione primavera del nido d'infanzia racconta l'incontro dei bambini con la natura, con il colore, un incontro attento e sensibile pronto a cogliere qualsiasi sfumatura.
Il contatto con la "natura"costituisce un’esperienza educativa dal valore inestimabile. E questo è vero soprattutto per i bambini del nido, che muovono i loro primi passi nel mondo: un singolo elemento naturale può infatti stimolare molteplici canali sensoriali e attivare fattori motivazionali che sono cruciali nel processo di apprendimento, come la curiosità, il piacere della scoperta e il desiderio contemplativo, con ricadute sul benessere psicologico e sull’autostima dei bambini. Si pensi ad una semplice passeggiata nel bosco: non soltanto essa richiede il coinvolgimento totale del corpo – che si muove e a un tempo percepisce, sperimenta, si relaziona alle cose – ma può trasformarsi in una vera e propria avventura, capace di spingere l’esplorazione fino al superamento dei propri limiti e delle proprie paure. Inoltre, dal punto di vista cognitivo, l’osservazione della natura favorisce una prima concettualizzazione del tempo, come un susseguirsi di stagioni che ciclicamente trasformano e ridipingono l’immagine del mondo.
Abbiamo cominciato con l’esplorare il giardino boschivo della nostra scuola e raccogliendo i nostri “tesori d’autunno, muniti di cestini e con gli occhi colmi di meraviglia. Il primo compito dei piccoli esploratori è stato quello di cercare e scegliere le foglie “più belle”, sensibilizzando lo sguardo e operando una selezione dei materiali raccolti. Dopo averli plastificati, non soltanto i bambini hanno potuto osservare più attentamente le diverse forme delle foglie e le tante sfumature di colore dell’autunno, ma hanno anche costruito una prima “raccolta collettiva” facendo entrare la natura nel loro ambiente quotidiano.
Dopo aver riconosciuto e nominato i “colori dell'autunno”, si è passati ad una riproduzione grafica dell'albero: ciascun bambino ha utilizzato le foglie come stampo per imprimerne sagoma e venature con la tempera, e una volta fatte asciugare le ha incollate sui rami del grande albero posto su una parete della sezione. Lo stesso albero si trasformerà di stagione in stagione: inizieremo così ad interiorizzare i cambiamenti della natura con il passare del tempo e a scoprire nuovi linguaggi grafico-pittorici capaci di rappresentarla.
Abbiamo poi esplorato e manipolato gli altri elementi naturali raccolti nel corso delle nostre passeggiate, come frutti, semi, rametti, fiori secchi e sassolini: servendosi della pasta di sale come base della propria composizione, i bambini hanno potuto così scoprire ed esprimere il proprio linguaggio estetico, e al tempo stesso fare un esercizio di manipolazione fine.
Infine, è stato allestito un “expo naturalistico” comprensivo di tutta la documentazione fotografica, delle raccolte e dei prodotti dei bambini: questo ci ha permesso di condividere i nostri vissuti con le famiglie ma soprattutto di restituire loro il senso educativo del progetto, volto a promuovere il rispetto della natura attraverso la bellezza.